Ferentillo, per la particolare conformazione del luogo, è diviso in due borghi con due castelli distinti arroccati uno di fronte all'altro sui monti di Sant'Angelo e Gabbio, edificati entrambi per difendere la vicina abbazia di San Pietro in Valle, straordinaria espressione dell’arte longobarda e dell’attività benedettina.
Eretta nel VIII sec. dai Longobardi, la Rocca di Precetto viene riedificata completamente tra Xl e XIII secolo divenendo un vero e proprio Castello. La struttura fortificata si divide in due aree: la "Rocca”, in alto, e il “Castello", in basso, circondato dalle mura merlate. La Rocca è una fortificazione a pianta triangolare con due porte di accesso. La torre, a base pentagonale, controllava il territorio circostante e comunicava con le altre torri grazie a dei segnali fatti dai fuochi.
La Rocca di Matterella, eretta nel VIII secolo dai Longobardi, venne completamente riedificata tra Xl e XIII secolo, divenendo un vero e proprio Castello. Nel XVI secolo, venne ampliata con i due bastioni circolari eretti come difesa dalle armi da fuoco, divenendo sede del Governatore e carcere del Ducato.
A pochi chilometri di distanza, percorrendo il sentiero pedonale che parte dal paese di Macenano si può raggiungere Umbriano, borgo abbandonato raccolto attorno ad un'alta torre, costruita anch'essa al tempo delle invasioni saracene.
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